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Cartografie di Piano regionali 


Tavola 1.1 - Inquadramento Fisico-Amministrativo

 

Tavola 1.2 - Gli Ambiti Territoriali Ottimali (A.T.O.)

 

 
  
 
 
 
 
 
 
   
 
  
 
 
- Aree designate per l'estrazione di acque destinate al consumo umano.
- Aree designate per la protezione di specie acquatiche significative dal punto di vista economico.
- Corpi idrici intesi a scopo ricreativo, comprese le acque designate come acque di balneazione a norma della direttiva 76/160/CEE.
- Aree sensibili rispetto ai nutrienti, comprese quelle designate come zone vulnerabili a norma della direttiva 91/676/CEE e le zone designate come aree sensibili a norma della direttiva 91/271/CEE.
 

Tavola 4.2 - Registro delle Aree protette: 

- Aree designate per la protezione degli habitat e delle specie, nelle quali mantenere o migliorare lo stato delle acque è importante per la protezione, compresi i siti pertinenti della rete Natura 2000 istituiti a norma della direttiva 79/409/CEE e 92/43/CEE, recepite rispettivamente con la legge dell'11 febbraio 1992, n.157 e con D.P.R. dell'8 settembre 1997, n. 357 come modificato dal D.P.R. 12 marzo 2003, n.120.

 

Tavola 5.1 - Interrelazione tra il patrimonio culturale e il sistema delle risorse idriche superficiali

 

Tavola 5.2 - Interrelazione tra il patrimonio culturale e il sistema delle risorse idriche sotterranee

  

Tavola 6 - Prelievi idrici significativi

  

Tavola 7 - Il sistema delle acque minerali e termali

 

Tavola 8 - Il sistema dei grandi invasi

 

Tavola 9 - Uso del suolo

  

Tavola 10.1 - Fonti puntuali di inquinamento: scarichi e depuratori

 

Tavola 10.2 - Inquinamento diffuso derivante dall'uso del suolo

  

Tavola 11 - Stato dei corpi idrici superficiali e sotterranei (da Piano di Tutela delle Acque)

  

Tavola 12 - Aree di criticità ambientale

  

Tavola 13.1 - Carta dei corpi idrici superficiali

  

Tavola 13.2 - Individuazione dei corpi idrici sotterranei

  

Tavola 14.1 - Classificazione del rischio per i corpi idrici superficiali

 

Tavola 14.2 - Classificazione del rischio per i corpi idrici sotterranei

  

Tavola 15.1 - Reti di monitoraggio delle acque superficiali, marino-costiere, di transizione e a specifica destinazione (da Piano di Tutela delle Acque)

  

Tavola 15.2 - Reti di monitoraggio delle acque sotterranee (da Piano di Tutela delle Acque)

  

Tavola 16.1 - Programmi di monitoraggio delle acque superficiali (da Piano di Gestione Acque)

 

Tavola 16.2 - Programmi di monitoraggio delle acque sotterranee (da Piano di Gestione Acque)

 

 

 

Relazione generale ed allegati

(Direttiva Comunitaria 2000/60/CE, D.L.vo 152/06, L. 13/09)


Il Piano di Gestione Acque I FASE - CICLO 2009-2014 è stato adottato in sede di Comitato Istituzionale Allargato
 il 24 febbraio 2010 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale - Serie Speciale n.55 del 8 marzo 2010)  
ed è stato approvato con DPCM del 10 aprile 2013 
(Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 160 del 10 luglio 2013). 

 

  RELAZIONE GENERALE 

 
 
 
 
 
 
 
 
  
 
  
 
  
 
  
 
  
  
 
 
  
 
  
 
  
  
 
  
 
 
  
 
  
 

Piano di Gestione Acque I FASE - Ciclo (2009-2014)

(Direttiva Comunitaria 2000/60/CE, D.L.vo 152/06, L. 13/09)


Il Piano di Gestione Acque I FASE - CICLO 2009-2014 è stato adottato in sede di Comitato Istituzionale Allargato
il 24 febbraio 2010 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale - Serie Speciale n.55 del 8 marzo 2010)  
ed è stato approvato con DPCM del 10 aprile 2013 
(Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 160 del 10 luglio 2013). 
 

 

 Relazione generale ed allegati 

 Elaborati a livello regionale

 Adempimenti VAS 

 Monitoraggio VAS 

 Documentazione amministrativa

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