Intervento al convegno ICIRBM2024

Il giorno 17 giugno 2024 si è tenuta la prima giornata dell’ Italian Conference on Integrated River Basin Management, giunta alla quarantecinquesima edizione.

Nell’occasione il Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale, la Dott.ssa Vera Corbelli, ha esposto lo stato d’avanzamento delle strategie di pianificazione poste in essere dall’Autorità di Bacino, sia per quanto attiene agli aspetti riguardanti la tutela, la valorizzazione e alla gestione delle risorse naturali presenti nel territorio Distrettuale, sia riguardo gli aspetti correlati alla gestione del rischio rispetto ai fenomeni naturali. Il Segretario Generale ha, inoltre, eseguito un focus sulle alluvioni nel territorio distrettuale e sulla gestione del rischio ad esse connesso, anche in relazione alle attività di aggiornamento delle mappe di pericolosità e rischio idraulico di cui ha successivamente esposto i dettagli l’ing. Bonelli, congiuntamente al Professore Macchione di Unical.

L’ing. Bonelli ha rappresentato come il lavoro svolto rappresenta un modello innovativo di analisi e gestione del territorio; esso riguarda tutto il territorio Distrettuale ed ha avuto inizio dalla Regione Calabria, coinvolgendo anche alcune porzioni del territorio della Regione Basilicata. L’approccio modellistico “rain-on grid” è stato utilizzato per individuare gli scenari di pericolosità idraulica, con il contributo di Unical e del Prof. Macchione (accordo di collaborazione fra Autorità di Bacino e Unical), per ogni punto del territorio analizzato. Il processo di post- elaborazione, condotto internamente dall’Autorità, ha incluso l’elaborazione delle grid dei tiranti e delle velocità massime temporali.

I calcoli eseguiti hanno consentito di generare gli scenari di pericolosità idraulica, sottoposti a verifica e validazione. A tal fine si è fatto riferimento ad un’imponente attività di sopralluoghi, svolti dal personale interno all’Autorità nel 2022 e nel periodo 2023- 2024, all’analisi dei report di Protezione Civile, alle informazioni sugli allagamenti occorsi, ad analisi comparative con studi riferiti all’analisi della pericolosità di cui al PsAI, al dine di garantire l’accuratezza delle mappe.

In parallelo si sta procedendo all’aggiornamento dei beni esposti su tutto il territorio Distrettuale, ai fini dell’aggiornamento delle mappe del rischio.

Le nuove mappe di pericolosità e rischio idraulico saranno sottoposte alla valutazione della Conferenza Operativa e della Conferenza Istituzionale Permanente nei prossimi mesi di settembre e ottobre.